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FABRIZIO BARTOLINI OPERATORE OLISTICO

REIKI MASTER INDIPENDENTE

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ReiKi Domande e Risposte

ReiKi
Domande e Risposte
Il Reiki è un’antica disciplina di origine giapponese che si occupa di Spiritualità, energia e crescita personale. Quando viene utilizzata la parola “Guarigione” o suoi sinonimi, devono essere interpretati come guarigione Spirituale, felicità, pace, armonia, ecc. Eventuali miglioramenti dello stato fisico andranno interpretati come un possibile effetto di questo ritrovato stato di armonia.

Queste sono alcune delle domande che mi sono state rivolte da persone interessate al ReiKi sia tramite E - MAIL che direttamente.


Cos'è il reiki ?

Reiki è un metodo di guarigione olistico naturale e Spirituale basato sull'imposizione delle mani e riscoperto dal Maestro Mikao Usui agli inizi del 1900 in Giappone.

Cosa vuole dire la parola Reiki ?

La parola ReiKi si divide in due sillabe: Rei – Ki.

Rei – significa: Energia Universale.

Ki – significa: parte dell’energia universale che scorre in tutto ciò che vive.

Come faccio a sperimentare il ReiKi?

Ci sono due modi ben distinti di fare esperienza con il Metodo Reiki: il primo consiste nel ricevere uno o più trattamenti da una persona armonizzata ad uno dei vari Livelli Reiki; il secondo modo di fare esperienza è quello di frequentare un seminario di 1° livello e farsi attivare al ReiKi: da quel momento l'Energia Universale scorre dentro di noi e può essere usata per autotrattarsi o trattare persone, animali, piante, cibo, cristalli, ecc. Inoltre Reiki, in modo molto naturale, dà alla persona attivata stimoli di consapevolezza, di presenza, di contatto con la propria dimensione spirituale ed è proprio questo che fa del ReiKi qualcosa di straordinario.

Un trattamento Reiki in che cosa consiste?

Il ricevente viene fatto sdraiare su una superficie comoda; con una musica di sottofondo rilassante e in un ambiente confortevole, l'operatore canalizza l'Energia Universale, in modo amorevole e rispettoso, attraverso una delicata imposizione delle mani sul ricevente.

Chi può imparare Reiki ?

Tutti possono imparare e praticare ReiKi, questo perché l'abilità di canalizzare l'energia Reiki non dipende dalla capacità intellettuale nè dall'abilità di meditare. Non richiede anni di pratica. Viene semplicemente attivata e trasmessa dal Reiki Master all'allievo attraverso una pulizia dei canali energetici e un’attivazione all’Energia Universale ReiKi.

Si può ricevere Reiki da più persone contemporaneamente ?

Negli incontri fra praticanti di ReiKi c’è questa possibilità.

Si può trasmettere Reiki a distanza ?

Nel seminario di 2° livello Reiki vengono insegnati e attivati dei simboli con i quali è possibile trasmettere energia a distanza.

È sempre necessario il contatto a livello fisico?

No. Il corpo fisico non è l’unico corpo che abbiamo, è solo il più denso, i corpi sottili si estendono oltre il corpo fisico. Pertanto le mani possono essere tenute anche ad alcuni centimetri dal corpo.

Che differenza c'è tra un pranoterapeuta e un praticante di ReiKi ?

Il pranoterapeuta e' una persona che usufruisce della propria energia personale. Con il Reiki, grazie l'attivazione, si diventa canali di Energia Universale, attingendo energia e veicolandola su noi stessi o su altri.

Il Reiki è un massaggio ?

Il Reiki non è un massaggio, tuttavia fa parte delle cosiddette "terapie dolci o olistiche". Molte persone che praticano massaggi si fanno attivare al ReiKi e ritengono che chi riceve un massaggio lo percepisce più piacevole ed esse si sentono meno stanche.

Perchè occorre un Maestro per attivare le persone al Reiki ?

Il Maestro di Reiki è un catalizzatore dell'Energia Universale ed è stato attivato a sua volta, da un altro Maestro per "aprire" i centri energetici delle mani delle persone, imparando ad usare i simboli che sono potenti archetipi Divini. Il Maestro ha compiuto un lungo percorso ed un grande lavoro su se stesso e con l'Energia.
Non si può essere aperti all'energia del Reiki senza il "lavoro" di un Maestro attivato. Anche conoscendo i simboli, se non si è stati "attivati” da un maestro di ReiKi, questi non funzionano.

Qual è l'importanza del lignaggio?

Una delle cose indispensabile è che ci sia un legame energetico fra il maestro di ReiKi che riconduca a Mikao Usui.
Ma è altrettanto importante sottolineare che questo non è sufficiente. Infatti, un buon maestro Reiki è innanzitutto una persona che mette in pratica i valori umani e i 5 principi di Mikao Usui.

Esistono solo tre livelli nel Reiki ?

Il mio personale percorso formativo si collega direttamente alle antiche origini in cui si parla solo di tre livelli: Il 1° livello, opera essenzialmente a livello fisico, il 2° livello, equivale alla sfera mentale e agisce anche sugli altri piani, ed il 3° livello attiva essenzialmente il piano Spirituale che è quello del Maestro. L'uomo viene inteso in senso olistico, è tutt’uno con il suo corpo, la sua mente ed il suo spirito.

Quanto tempo deve passare tra i vari livelli?

Non esiste un tempo preciso anche se tradizionalmente sono previsti almeno dai tre ai sei mesi tra il primo e il secondo. Naturalmente, come ho già spiegato nel capitolo sui tre livelli del ReiKi, tutto dipende dallo studente, dalla sua attitudine a dal suo impegno. La ragione di queste tempistiche sta nel permettere al praticante di fare l'esperienza necessaria e di affinare la propria sensibilità prima di passare ad un livello superiore affinché possa seguire con profitto i nuovi insegnamenti.

Praticare Reiki comporta entrare a far parte di una setta ?

No! Una volta attivato al Reiki ognuno è libero di praticare per conto suo, non ci sono ne obblighi ne regole. Ognuno si regola come vuole e senza dipendere da nessuno. Anche se normalmente spesso molti insegnanti dedicano una serata mensile di ritrovo per condividere insieme agli altri le proprie esperienze personali con Reiki.

Mi puoi parlare di Reiki e religione ?

Sebbene Reiki è di natura Spirituale, non è una religione, e non è legato a nessuna religione o credenza. Non ha dogmi e non c'è nulla in cui bisogna credere per imparare e praticare ReiKi. Non vi è alcuna differenza nel Reiki praticato da un Cristiano, un Mussulmano, un Buddhista o un Induista, ecc.. Chiunque può fare Reiki, a qualunque religione appartenga, oppure che sia atea, non fa differenza. Poichè ogni individuo attinge dalla stessa matrice energetica, indipendentemente dalla proprio credenza.

Ma una volta che si è stati attivati c'è bisogno di ulteriori attivazioni per mantenere aperto il canale Reiki ?

Assolutamente no! Una volta attivati lo si resta per tutto il corso della propria vita, senza necessitare di ulteriori attivazioni aggiuntive. E qualora dovessero essere ricevute fungono come potenziamento energetico. Poi ovviamente l'utilizzo di reiki dipende dalla propria volontà individuale.

Se uno non pratica il Reiki per un po’, lo perde?

L’attivazione ricevuta dura tutta la vita. Sia che si pratichi oppure no, possiamo stare anche degli anni senza fare ReiKi e quando si decide di farlo funziona perfettamente come non aver mai interrotto, in ogni caso la capacità di canalizzare si amplia notevolmente se viene praticato regolarmente e frequentemente.

E' vero che il maestro di ReiKi o un secondo livello è più "bravo" nel fare ReiKi rispetto ad un primo livello ?

Non è assolutamente vero. L'energia del Reiki è sempre la stessa, tuttavia è sicuro che l’operatore di secondo livello potrà richiamare energia più rapidamente tramite i simboli, Questo, tuttavia, non significa che sia più bravo. Ricordiamoci sempre che siamo semplici canali dell’energia universale, grati con il cuore di questo dono. Ricordiamoci di essere allievi apprendisti ma anche dei testimoni.

C'è differenza nel ricevere Reiki da un operatore piuttosto che da un altro?

La frequenza dell’energia universale ReiKi è la medesima per ogni persona che sia stata attivata al ReiKi. Ci sono pero persone che ci infondono più fiducia e serenità di altri. Quindi, la "medesima qualità" di Reiki, trasmessa da persone diverse, viene recepita in modo diverso.

Tramite il Reiki si riequilibrano i chakra ?

Il Reiki va anche a lavorare sui chakra, che sono i nostri centri energetici e spirituali che sono collegati a degli organi specifici del nostro corpo. Trattando i chakra si riequilibra il nostro stato d’essere. vengono insegnati i trattamenti di energizzazione, armonizzazione, bilanciamento e riequilibrio dei chakra.

Ho fatto e ricevuto Reiki e ho sentito poco calore, l’energia ReiKi è sempre calda?

Dopo le attivazioni del Reiki sotto le mani si può sentire calore, molto calore, pizzicare, pulsare, oppure si può sentire freddo, questo dipende da ogni singolo operatore, in ogni caso l’energia che fluisce è quella del ReiKi e non fa differenza nella sostanza se è calda o fredda.
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